Conosciamo i 5 diaframmi corporei

Pochi sanno che il nostro corpo ospita 5 Diaframmi posizionati distanti tra loro ma interconnessi per svolgere la loro funzione di autoregolazione corporea.

E’ noto a tutti il Diaframma respiratorio ma ne esistono altri quattro, anch’essi a forma di “cupola”.

I nostri Diaframmi sono una basa elastica e stabile per gli organi che vi risiedono sopra  e sono sempre in movimento per regolarne la funzione, assicurando una giusta irrorazione di sangue e linfa.

I nostri Diaframmi si alzano e si abbassano di continuo, si aprono e si chiudono e la loro elasticità ne garantisce il buon funzionamento e  la corretta postura e quindi è molto importante mantenerli attivi attraverso esercizi di respirazione.

Ecco l’elenco dei nostri 5 Diaframmi:

  1. Diaframma TENTORIO del cervelletto, posizionato nel cranio, a metà strada tra IL QUINTO CHAKRA nella gola – Vishudda, e il SESTO CHAKRA nel terzo occhio – Ajna
  2. Diaframma BUCCALE nel palato
  3. Diaframma TORACICO superiore
  4. Diaframma RESPIRATORIO in corrispondenza del QUARTO CHAKRA, Anahata
  5. Diaframma PELVICO, una cupola rovesciata che risiede nel bacino ed è sede del nostro PRIMO CH (Muladhara)

 

cinque diaframmi


 

Oltre a questi cinque diaframmi che sono i principali, ne esistono molti altri sparsi nel nostro corpo  ma volevo indicarvene altri due molto importanti che durante la pratica vengono attivati in modo diretto e indiretto seguendo le indicazioni della vostra insegnante:

  • Il diaframma della CUPOLA PLANTARE che va attivato soprattutto cercando il radicamento e la stabilità al suolo.
  • Il diaframma della MANO che si attiva nel momento in cui si prende coscienza dell’appoggio della mano e delle dita al suolo allungando le falangi.

Perchè si parla tanto di Diaframmi?

Il nostro corpo è una macchina perfetta  con una intelligenza intrinseca che ricerca sempre il bilanciamento, adattandosi alle diverse situazioni che la vita ci pone di fronte.

Ogni emozione ha dunque effetto sui nostri diaframmi per un processo di riequilibrio automatico che il nostro corpo innesca, reagendo ai diversi eventi  della vita.

Per questo motivo, mantenere flessibili, liberi e non contratti i nostri diaframmi, ci consente di migliorare l’ossigenazione dei tessuti e la postura, stabilizzando la colonna vertebrale e il bacino.
Migliora la digestione e regola il corretto funzionamento di tutti i nostri organi interni.

“INIZIAMO A TRASFORMARCI NON APPENA INIZIAMO A PRATICARE, E IL FRUTTO DELLA TRASFORMAZIONE, ANCHE SE PICCOLA, E’ GIA’ DI BENEFICIO. “ (Buddha)


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