Guardare dentro alle cose e saper “vedere oltre”, implica una forma di innocenza che esige di spogliarsi di tutto il superfluo per ritornare semplici.
La SEMPLICITA’ è dunque la forma di essenza più difficile.
Individuare l’essenza delle cose significa fermarsi tra le pause, osservare intorno la totalità degli spazi e non il dettaglio. Significa guardare tra gli spazi e nel vuoto, guardare tra i pensieri e non all’interno di essi…
E in questo i bambini sono i nostri veri Maestri!
“Nel momento in cui uno ti sta spiegando qualcosa che non conosci, quello è il tuo Maestro. Anche se ha 5 anni”
(Paola Felice)”